NAPOLI (29 luglio) – Anche il Cardarelli ha il suo servizio di terapia del sorriso dedicato ai piccoli degenti. All’interno del più grande presidio medico del Mezzogiorno, ed in particolare nel reparto di pediatria diretto da Paolo Siani, le associazioni, presiedute rispettivamente da Roberto Pisacane e Flora Sasso, offriranno un nuovo servizio, una nuova e ormai collaudata terapia in grado di rendere meno dura la permanenza all’interno della struttura ospedaliera dei giovanissimi in cura. Per due giorni a settimana, un’equipe di animatori, con indosso i costumi dei personaggi dei cartoni animati, si muoverà all’interno delle stanze dove sono ricoverati bambini, spesso afflitti da patologie complicate. L’iniziativa, già affermatasi altrove, è stata colta subito favorevolmente anche al Cardarelli. Questo esperimento portato avanti dalle associazioni “La tua voce” e “Neverland” giunge a Napoli dopo un tour nei nosocomi di tutta Italia e con qualche tappa anche all’estero i clown approdano nell’ospedale più importante del Mezzogiorno. Va detto che la presenza dei volontari delle due associazioni non sarà occasionale. L’azione degli operatori della terapia del sorriso, resa famosa dal film Patch Adams (protagonista un medico sui generis interpretato da un brillante Robin Williams), saranno sotto gli occhi di tutto il reparto mentre questi cercheranno di allietare i baby ammalati perfino durante il momento del prelievo del sangue o una visita specialistica. «L’obbiettivo – spiegano i promotori dell’iniziativa – è quello di alleviare le sofferenze dei bambini tentando di far vivere loro una normalità anche in una situazione particolarmente difficile». Insomma, i giocolieri allevieranno per diverse ore settimanali i momenti più duri dei piccoli ammalati. Riempiranno le corsie del presidio sanitario con giocattoli, peluche, passatempi coinvolgendo nell’esperimento (dai risultati scientificamente provati) pure i cari dei degenti. Scopo primo della loro azione: rendere piacevole la permanenza in ospedale dei piccoli che necessitano di cure. Rendere piacevole l’atmosfera di un luogo caratterizzato dal disagio. Previsto, inoltre, uno spettacolo finale dove gli attori provetti saranno proprio i bambini. Questi ultimi saranno chiamati a sviluppare la loro fantasia, la creatività, la capacità di vedere il lato migliore delle cose nonché l’accettazione anche delle situazioni più critiche, con l’aiuto degli ambasciatori del sorriso. |